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Il Sorbo degli Uccellatori

SORBUS AUCUPARIA L. – FAM. ROSACEAE DIALETTALE: MENESTER, POMELA PELOS.

È un alberello spontaneo in Veneto, diffuso nei boschi montani e nelle macchie di cespugli e rododendri al disopra del limite del bosco.

FOGLIE

Latifoglie, non-sempreverdi, composte, non-opposte, ciascuna formata da 13-15 foglioline lanceolate (1,5 x 2,5-5,0 cm), non-intere, verdi sopra e sotto, con picciolo (delle foglioline) poco distinto.

FIORI E FRUTTI

Fiori ermafroditi con stami e pistilli. Cinque petali candidi, 20 o più stami e tre stili. I fiori sono raccolti in infiorescenze terminali simili ad ombrelle. La produzione del polline avviene ad inizio estate. Il frutto è una minuscola mela, di poco inferiore al centimetro, rosso intenso a maturazione.

Altri Sorbi

Non va confuso con l’affine Sorbo domestico (Sorbus domestica L.), spesso piantato in montagna presso le case e le strade, che ha frutti di 2-3 cm, gialli a maturità. Foglie del tutto diverse le possiede il Sorbo montano (Sorbus aria (L.) Crantz) poiché sono semplici, non opposte, ovato lanceolate, non-intere e decisamente biancastre nella pagina inferiore.

I Sorbi si possono riconoscere imparando a individuare il loro tipico frutto che è una minuscola mela (1-2 cm di diametro, aggregata ad altre in una infruttescenza) con il seme all’interno avvolto da una protezione membranacea (vedi differenza con Biancospini). Le foglie ci potranno aiutare solo quando conosceremo le singole specie poiché in talune sono semplici, in altre sono composte. Perciò, in mancanza del frutto, è difficile individuare genericamente un Sorbo e converrà cercare di conoscere singolarmente alcune specie tramite le foglie.

N.B.

Il frutto è del tutto simile ad una piccola mela poiché conserva, dalla parte opposta all’inserzione del picciolo,  i resti rudimentali del calice. Questo la distingue da altri frutti carnosi rotondeggianti. I Sorbi, inoltre, non sono mai spinosi (utile differenza con i Biancospini).
I Sorbi sono stati riuniti nel genere Sorbus che comprende circa 100 specie, delle quali 5 sono spontanee in Veneto (7 in Italia).
Perciò, per poter dire “potrebbe essere un tipo di Sorbo” (o meglio “potrebbe appartenere ad una specie del genere Sorbus”) la pianta osservata deve possedere i frutti come sopra descritti.
Confusione. Con alcuni Biancospini a foglie non-lobato-incise e con altri alberelli che portano frutti carnosi in infruttescenze terminali simili ad ombrelle (Pallone di maggio, ad esempio).

Descrizioni tratte da “Piccola guida per riconoscere 50 alberi del Veneto” di Giuseppe Busnardo pubblicata da Veneto Agricoltura